Spostamenti Comuni

Coronavirus: Niente esodo dal nord. Stazione presidiate e vietati spostamenti tra comuni

Con un’ordinanza dei Ministri di Interni e Salute si dice definitivamente stop agli spostamenti di individui tra comuni diversi e si pone un argine alle fughe dal nord Italia.

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Il decreto «fa divieto a tutte le persone fisiche» di «trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in Comune diverso da quello in cui si trovano», salvo che «per comprovate esigenze lavorative», di «assoluta urgenza» o per «motivi di salute». La disposizione è entrata in vigore immediatamente, quindi sarà inutile prendere d’assalto le stazioni ferroviarie, che sono già presidiate dalle Forze dell’Ordine. Questa decisione avrà ricadute anche sui nostri territori, non sarà più possibile, con la scusa della spesa, passare da Afragola a Casoria, oppure da Cardito a Frattamaggiore. Ogni individuo dovrà muoversi all’interno del proprio comune SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per comprovate esigenze. Il divieto riguarda sia i mezzi pubblici sia quelli privati. Sono stati immediatamente intensificati i controlli anche sulle Autostrade. E si sta valutando la possibilità di emanare un provvedimento con sanzioni più severe per chi trasgredisce.

A supporto di tale ordinanza anche il traffico ferroviario è stato notevolmente ridotto. Circoleranno solamente 5 Frecce (solo due fermeranno alla Stazione Tav di Afragola), due treni di Italo e solo alcuni treni regionali per garantire gli spostamenti ai pedonali con comprovate esigenze lavorative. Di seguito i treni che circoleranno: