“La Coppa Italia è stata sofferta e meritata, ma adesso puntiamo a nuovi obiettivi. Abbiamo affrontato un percorso competitivo, ma credo sia stato un successo meritato“, così si è espresso l’allenatore azzurro, Gennaro Gattuso che durante un’intervista rilasciata a Radio Kiss Kiss, analizza il grande cammino effettuato dagli azzurri in Coppa Italia.

Il mister partenopeo si è poi soffermato sul grande rapporto instaurato con la squadra:”Sono contento del riconoscimento dei ragazzi. E’ stato davvero un bel gesto. Sanno che io sono il loro amico sempre, ma sanno anche che quando comincia l’allenamento posso  diventare il peggior nemico, ma sempre limitatamente all’impegno sul campo. Perchè poi non ho rancore e il giorno dopo tutto è passato. Sono fatto così: do tutto per i miei giocatori, ma pretendo tanto”. 

Infine,  l’allenatore del Napoli ha ribadito l’importanza di concludere nella maniera migliore la stagione sia in campionato che in Champions ed ha rimarcato come il successo in Coppa sia stato vissuto tra gioia, commozione e anche un profondo dolore a causa della morte della sorella Francesca:”“Ero legatissimo a mia sorella. Avevamo un rapporto incredibile, indissolubile. Ha sofferto tanto negli ultimi mesi e credo che la cosa più dura da vedere sia stato l’abbraccio e le lacrime di mio padre e mia madre. La vita va avanti”.

“Champions e campionato?Adesso-conclude Gattuso– dobbiamo essere pronti ad affrontare al meglio le prossime 12 sfide di campionato. Inoltre, non andremo a Barcellona in vacanza. Andremo a giocarcela con le nostre forze, come sempre dovremo fare. La Champions è la massima competizione europea e vogliamo onorarla”.