Napoli-Milan: 2-2. Pareggio amaro per gli azzurri. Di Lorenzo e Mertens non bastano

Pareggio ricco di emozioni tra Napoli e Milan che arrestano la loro corsa verso il quinto posto. Al San Paolo, la sfida termina 2-2 con le reti di Di Lorenzo e Mertens per gli azzurri e di Theo Hernandez e Kessie per i rossoneri.

Per quanto concerne le formazioniGattuso  conferma il suo collaudato 4-3-3 con qualche cambio rispetto al bel successo esterno sul Genoa: Ospina in porta; difesa a quattro composta da Di Lorenzo, Maskimovic, Koulibaly Mario Rui. A centrocampo, spazio dal 1′ minuto per Lobotka, coadiuvato da Fabian Ruiz e Zielinski mentre in attacco fari puntati su Dries Mertens, sostenuto ai lati da Insigne e Callejon.

Tutto confermato in casa Milan, con Pioli che conferma  il suo 4-2-3-1 con Ibrahimovic nel ruolo di prima punta, sostenuto dal trio di mezze punte, formato da ÇalhanoğluRebic e Paquetà (preferito al giovane Salemakers).

Primo tempo letteralmente dominato dagli azzurri che si rendono pericolosi con la conclusione di Mertens, stoppata dal grande intervento di Donnarumma. Il portiere rossonero si ripete sul destro a giro di Insigne, che causa la deviazione dell’estremo difensore, colpisce il palo. Nel momento di maggior pressione azzurra, arriva il vantaggio rossonero con Theo Hernandez che su grande assist di Rebic, batte Ospina firmando il vantaggio della formazione di Pioli. Il Napoli reagisce subito e trova il pareggio con Di Lorenzo che sugli sviluppi di una punizione, svetta di testa e batte Donnarumma, firmando l’1-1.

La ripresa continua sullo stesso canovaccio della prima frazione. Grande avvio degli azzurri che al 60′ minuto trovano il 2-1 con il solito Dries Mertens, che rifinisce una grande azione di Callejon, siglando il suo 125esimo centro con la maglia azzurra (secondo consecutivo dopo la rete di Marassi). Nonostante il nuovo vantaggio firmato dal talento belga, il Milan resta in partita e trova il pareggio con il calcio di rigore trasformato da Frank Kessie (fallo di Maskimovic su Bonaventura). Nel finale, Gattuso tenta il tutto per tutto inserendo Milik per Mertens: il bomber polacco ha l’ultima chance ma il suo calcio di punizione non inquadra lo specchio della porta.

Amare le dichiarazioni di mister Gattuso che ha dichiarato:”Creiamo, arriviamo facilmente negli ultimi venti metri ma sbagliamo tanto e dobbiamo migliorare. Gli attaccanti stanno spendendo tanto perché gli chiedo sacrificio in fase di non possesso. Nel post Covid stiamo creando. Tante volte non riusciamo a segnare con facilità.Callejon può restare? Bella domanda, fatela al presidente o al direttore sportivo. E’ da rispettare la politica societaria, riguarda loro. Sanno cosa penso”.