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Coronavirus, De Luca: “Incredibile a Sorrento: I clienti di un ristorante positivi avevano fornito nomi falsi”

«Nel ristorante frequentato dai tre ragazzi romani in Penisola, abbiamo verificato una cosa incredibile: nel tentativo di individuare alcuni clienti ci siamo accorti che avevano fornito dati falsi. Siamo veramente alla stupidità assoluta. Se si chiedono le generalità è perché in caso di pericolo l’autorità sanitaria può avvisarti»: Vincenzo De Luca ha raccontato ieri durante un’iniziativa del movimento “Campania Libera – De Luca presidente” a Casoria (Napoli) che alcuni clienti hanno fornito false generalità ai ristoratori.

La storia va a intrecciarsi con un’altra che riguarda un contagiato in Serbia: “Se andiamo in un ristorante e chiediamo le generalità – ha sottolineato De Luca – questo ci serve perché, in caso di pericolo, l’autorità sanitaria può telefonarti a casa e dirti che sei andato a fare una cena in un momento in cui c’erano tre positivi“.

Sempre in riferimento ai 29 nuovi casi di coronavirus registrati in Campania, De Luca ha spiegato che “9 contagi sono legati a un nostro concittadino, tossicodipendente, andato in Serbia una settimana fa.

E’ tornato dalla Serbia, ha avuto la febbre, gli amici sono andati a trovarlo a casa, c’erano i familiari: una sola persona, 9 contagi”. De Luca ha ribadito che “dobbiamo essere responsabili e seri, se facciamo un po’ di sacrificio possiamo governare questa fase di pochi mesi che abbiamo davanti. Cerchiamo di convincerti che finché non abbiamo il vaccino dobbiamo convivere con il virus, e per convivere dobbiamo essere responsabili”.

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