Si tratta di una vera e propria psicosi quella che sta prendendo i ragazzi di ritorno dalle località turistiche della Sardegna e della Puglia. Sono centinaia i giovani in fila all’esterno dell’Ospedale Cotugno di Napoli per effettuare il tampone.
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Quasi tutti quelli in fila hanno avuto in modo diretto o indiretto contatti con il virus. La paura della quarantena e del ritorno al lavoro che incombe sta spingendo centinaia di giovani napoletani a mettersi in fila per il tampone.
L’attesa però è lunga vista la mole di persone presenti e anche la stessa fila può essere vettore di contagio. I vertici dell’Azienda Sanitaria però hanno fatto sapere che non è accettabile una situazione simile. Perché chi ritorna da fuori regione deve avvisare l’ASL e seguire l’inter per il tampone. Al Cotugno bisogna presentarsi solo con una sintomatologia conclamata, cosa che nella stragrande maggioranza dei casi analizzati ieri non c’era.
Concludono dal Cotugno: chi ha avuto comportamenti irresponsabili durante le vacanze adesso aspetti, questi casi non sono di nostra competenza.