Michele Gaglione

Caivano: La lettera di Michele Gaglione dal carcere di Poggioreale

Michele Gaglione ha scritto una lettera dal carcere di Poggioreale dove è recluso con l’accusa di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi e dall’omofobia.

All’interno di questa lettera indirizzata ad un amico, Michele ha ribadito la sua innocenza in alcuni passaggi: tu lo sai che specialmente con lei avevo un rapporto più di un fratello, perché era per me anche come una figlia, dato che come ben sai papà non è stato sempre presente.

Quello che è successo quella sera non era nelle mie intenzioni, volevo soltanto fermarli per poter riportare mia sorella a casa, nella sua casa. Dov’è cresciuta insieme a noi della famiglia. Ed io questa cosa non me la potrò mai perdonare.

I media mi stanno massacrando. Ma io contro gli omofobi non ho niente veramente e tu lo sai. Perché abbiamo sia conoscenti che amici maschi e femmine. Il mio era un no per una persona che pratica ambienti e persone poco affidabili, come ben sai.