E’ di Acerra l’uomo colpevole di ben nove colpi a fuoco sparati contro una comitiva a Reggio Emilia.
In seguito ad una alterco verbale, l’operaio napoletano, G, Lombardi, di 43 anni ha estratto una Beretta calibro 6.35 e ha lasciato ben cinque feriti. Due dei cinque ragazzi sono in situazioni critiche: uno di questi, ventenne, è in prognosi riservata.
Nel giro di pochi minuti dal fatto, l’acerrano è stato fermato dagli agenti di polizia. In un primo momento ha negato, poi si è giustificato affermando che i ragazzi erano stati maleducati e lui aveva esagerato.
Ora risponde di tentato omicidio plurimo e detenzione illegale di arma da fuoco.