Un cittadino ha bisogno di dialisi, viene assistito dopo 24 ore. Si evidenziano ancora le difficoltà del sistema sanitario dovute all’epidemia. 

di Giuliano De Andrè – Parete – È fatto certo ormai, che tutte le energie degli ospedali e del personale sanitario, sono incanalate nella lotta al Covid-19. Uno scenario che purtroppo fa si che altre patologie, altrettanto meritevoli di cure, passino in secondo piano.

L’allarme stavolta arriva da Parete, dove la scorsa notte, una donna, dopo aver chiamato il 118 per poter far assistere un proprio familiare positivo al Covid e che necessitava di dialisi, si è sentita rispondere che non c’erano ambulanze né posti per effettuare dialisi.

L’odissea della donna e del suo familiare è durata circa 24 ore, quando solo in tarda serata si è riusciti ad intervenire e a trasportare il paziente in ospedale. Sulla vicenda è intervenuto il sindaco Gino Pellegrino, il quale ha raccontato il triste episodio, invitando a non abbassare la guardia e ad usare la prudenza che la situazione richiede.