MARCIANISE ZONA ROSSA: L’OPPOSIZIONE FA RICORSO AL TAR

Disuguaglianza di valutazione con altri comuni e disparità di trattamento tra il centro abitato e la zona industriale. Si teme ad una proroga del provvedimentodi Giuliano De Andrè

Marcianise – Sarà presentata dai membri dell’opposizione, una richiesta di ricorso al Tar, riguardante la decisione dell’Asl Caserta, di dichiarare “zona rossa” il centro abitato di Marcianise. I motivi della contestazione, si incentrano sulla base di un confronto dei dati sui contagi che interessano altri comuni come Caserta e Aversa, simili a quelli di Marcianise, ai quali però non vi sono stati attuati gli stessi provvedimenti.

I consiglieri contestano le decisioni di tale provvedimento, sostenendo che ci sia una particolare severità nei confronti di Marcianise, evidenziando una ulteriore disparità di trattamento; poiché essendo la zona rossa limitata all’area urbana, fa si che molti imprenditori ed esercenti che operano in questa zona, sono costretti ad interrompere le loro attività, mentre le grandi strutture come il Centro Campania e outlet La Reggia possono proseguirla.

La sensazione è che l’Asl abbia addirittura intenzione di prorogare l’ordinanza che dovrebbe terminare il 4 novembre. Resta inoltre da sciogliere il nodo sulle problematiche riguardanti il corretto svolgimento della prossima seduta del consiglio comunale, dopo che la prima seduta per eleggere il presidente dell’assemblea, si è conclusa con l’annullamento del voto, per assenza del sindaco e due consiglieri che erano in malattia.