Covid nelle carceri: Lettera a procure e tribunali per garantire misure alternative alla detenzione carceraria

Diversi contagiati tra detenuti e personale del penitenziario

di Giuliano De Andrè – Santa Maria Capua Vetere – Covid nelle carceri; a lanciare l’allarme è il Garante regionale dei detenuti Samuele Ciambrillo, il quale con una lettera a procure e magistrati, denuncia quanto sia alto il pericolo di contagio e di diffusione del virus all’interno dei penitenziari.

Nella lettera si evince il sovraffollamento delle carceri campane e stando ai numeri si contano già oltre venti contagiati tra detenuti, agenti della polizia penitenziaria, dirigenti ed operatori socio-sanitari; chiedendo un rafforzamento delle misure inerenti alla gestione penitenziaria, già messe in atto durante la prima fase della pandemia.

In particolare vengono richieste delle misure alternative al carcere per detenuti anziani, malati e per quelli che devono scontare pene minime sotto i due anni. Si chiede inoltre di ridurre l’ingresso dei nuovi giunti e di evitare l’ingresso ai penitenziari nelle ore notturne per detenuti in regime di semilibertà.