Scuola ai disabili in presenza: scoppia la polemica, insegnanti silenziose per paura del mobbing e Osservatorio in prima linea contro

Sulle scuole in presenza dei disabili scoppia la polemica con le diverse correnti di pensiero. Sul punto interviene la Presidente dell’Osservatorio La Battaglia di Andrea. La vicenda riguarda anche qualche Istituto superiore afragolese, che vede le insegnanti coinvolte critiche verso le lezioni in presenza ma che per paura del mobbing non esternano la loro contrarietà.

“Scuole chiuse ma non per bambini disabili, – dichiara Asia Maraucci, presidente de La Battaglia di Andrea – forse come opportunità e non come obbligo potrebbe andar bene, ma quali sono i progetti? Le scuole hanno comunicato che serve a dar continuità, già la continuità non ci sarà perché non ci sono gli altri compagni, ma almeno, le scuole dessero informazioni dettagliate su quelli che sono i progetti e le attività che questi bambini svolgeranno, e se soprattutto sono attrezzate per poterlo fare”.

Un problema questo che sta destando preoccupazione, creando non poche polemiche per le diverse correnti di pensiero, correnti che però, devono confluire in un unico punto, il benessere dei bambini. “Già ci troviamo in un periodo particolareprosegue la donnanon ci possiamo permettere che i nostri bambini vadano in frustrazione e regrediscano e che soprattutto questi progetti diventino veri e propri parcheggi, peggiorando le loro condizioni invece di migliorarle, chiediamo – conclude la donna – informazioni dettagliate da tutte le scuole su quelle che saranno le attività svolte dai nostri figli a scuola”.