Olive

Raccolta delle olive in Campania, il presidente di Aprol Campania Acampora: la piccantezza dell’olio è indice di buona qualità

di Giuliano De André – Caserta – Il presidente di Aprol Campania Francesco Acampora si è espresso sulla raccolta annuale delle olive in Campania.

Acampora ha detto che in questa annata nonostante la qualità delle olive e dell’olio sia ottima, la produzione è in calo, registrando una variazione del 12% in meno rispetto al 2019. Acampora continua facendo notare, come sul discorso dell’olio extravergine ci siano ancora dei miti da sfatare, come ad esempio la piccantezza dell’olio che alcuni considerano come un difetto, mentre invece è indice di un alto contenuto di polifenoli, che sono antiossidanti, antitumorali e ottime barriere per le malattie cardiovascolari. In Campania ci sono 74mila ettari di oliveti per la produzione dell’olio extravergine, di cui il 5% di produzione biologica. Il Salernitano è il territorio più prolifico sotto questo profilo con oltre il 50% della produzione regionale per circa 8mila tonnellate di extravergine. Seguono poi il Sannio Beneventano intorno al 20% con una produzione di 2700 tonnellate, il Casertano con il 12% per 1700 tonnellate, insieme all’Irpinia con quasi 1600 tonnellate di olio prodotto ed infine il Napoletano con il 3% della produzione per oltre 400 tonnellate. Il valore complessivo della raccolta campana stimato per questo 2020 supera i 100 milioni di euro.