Bombe Casoria, Antonio Moccia prende le distanze: “La mia famiglia è bersaglio di insinuazioni calunniose che mettono a repentaglio anche la nostra incolumità”

Prende le distanze da quanto gli viene attribuito da alcuni media, come il TG3 e Il Mattino, Antonio Moccia che con una lettera indirizzata alla stampa si vede preoccupato per le notizie delle bombe a Casoria che vengono attribuite alla sua famiglia. Il rappresentante della famiglia afragolese, che da anni è nel mirino degli inquirenti, si vede costretto a chiedere rettifiche delle notizie, secondo lui false, di attribuzione ad un inesistente clan Moccia nei cui confronti si pronunciano condanne definitive, non da apparati istituzionali ma da organi di stampa” scrive Antonio Moccia.

Di seguito il testo integrale del comunicato distribuito alla stampa:

“Con riferimento alla notizia riportata dal TG3 regionale del 7 dicembre 2020 e della testata giornalistica Il Mattino, pubblicata l’8 dicembre 2020, in merito al danneggiamento, a mezzo di esplosione di bombe rudimentali, ad alcuni esercizi commerciali siti in Casoria, mi preme segnalarle che sono ancora una volta bersaglio di insinuazioni calunniose che si ripetono stancamente ogni qualvolta il nostro territorio è oggetto di odiosi atti criminosi che vengono attribuiti ad un inesistente clan Moccia, nei cui confronti si pronunziano sentenze definitive non da parte di apparati istituzionali ma di organi di stampa che ci attribuiscono fatti efferati sulla base di informazioni ricevute da fonti oscure, che oramai, per la loro insistenza, non esito a definire inquinanti. Oramai temo che siano fonti volte a coprire responsabilità di organizzazioni delinquenziali realmente operanti sul nostro territorio che, dalla nostra ostinata criminalizzazione, non possono che ricevere favorevoli occasioni che assicurino la loro impunità. Peraltro si tratta di accuse false che mettono a repentaglio persino la nostra incolumità personale e che aggiungono discredito e stigma sociale alle nostre famiglie, oramai spogliate dei loro diritti di cittadini di uno Stato che riserva per loro un volto ostile, e che per loro ha cessato di essere uno Stato di Diritto. Etc, etc…”F.to Antonio Moccia

Ph Copertina fonte Fanpage