Pareggio amaro per il Napoli di Gennaro Gattuso che non sa più vincere. Allo Stadio Diego Armando Maradona, gli azzurri non vanno oltre l’1-1 contro il Torino. Insigne salva i partenopei, pareggiando la rete del momentaneo vantaggio granata firmata da Izzo.
Per quanto concerne le formazioni, Gattuso conferma il suo 4-2-3-1 con qualche modifica rispetto all’undici sceso in campo contro la Lazio: Meret tra i pali; difesa a quattro formata da Di Lorenzo, Manolas, Maskimovic e Hysaj. A centrocampo, spazio al tandem Bakayoko–Demme mentre in attacco viste le assenze di Mertens e Osimhen, confermato Andrea Petagna, sostenuto dal trio di mezze punte formato da Insigne, Politano e Zielinski.
Tante conferme in casa Torino con il tecnico Giampaolo, che opta per un compatto 3-5-2: Sirigu in porta; difesa a tre formato da Izzo, Bremer e Buongiorno. A centrocampo, spazio a Rincon, sostenuto da Linetty e Lukic, mentre sulle corsie spazio a Singo e Rodriguez. Infine, in attacco confermato il tandem d’attacco formato dall’ex Simone Verdi e dal Gallo Belotti, autore di nove reti in campionato.
Primo tempo molto tattico, con poche occasioni da rete: gli azzurri si rendono pericolosi con la conclusione di Zielinski, che termina a lato. Il Toro risponde colpo su colpo e sfiora il vantaggio con il Gallo Belotti, la cui conclusione sibila a fil di palo.
Nella ripresa, i granata partono meglio e passano in vantaggio con Armando Izzo che sfrutta l’errore della retroguardia partenopea e batte Meret, firmando l’1-0 Toro ed il suo primo centro in questo campionato. I partenopei provano a reagire e si rendono pericolosi con Lozano (subentrato per Politano), stoppato dal buon intervento di Sirigu. Il Toro in contropiede non sta a guardare e va vicino al raddoppio con Belotti, fermato da Meret. Nel finale, gli azzurri trovano il pari con la gemma di Lorenzo Insigne, che su assist di Zielinski, firma l’1-1 che salva l’undici di Gattuso dalla terza sconfitta consecutiva.
In merito alla sfida, si è espresso il tecnico partenopeo Gennaro Gattuso che ha dichiarato: “Siamo arrivati scarichi, stanchi, con tanti giocatori assenti. Anche Lozano ha fatto un miracolo per entrare. Ce lo teniamo stretto questo punto. Bisogna capire in che condizioni arrivavamo a questa sfida, gli ultimi dieci giorni non abbiamo gestito bene perché mancano giocatori importanti. Quando per quattro mesi si gioca ogni tre giorni ci sta, ci teniamo stretto il pareggio e andiamo avanti“.
Cosa sono questi ragazzi per te? “Mi sono stati tanto vicino. Negli ultimi 2-3 giorni sto un po’ meglio, ma ho fatto 5-6 giorni con tanta fatica, anche se lo nascondevo. Vedevo doppio 24 ore al giorno e c’era tanta stanchezza. Solo un pazzo come me poteva stare in piedi. I ragazzi mi sono stati vicini, ma a me non piace farmi vedere in questo modo. Io voglio essere sempre cazzuto, sempre sul pezzo. Ma questi momenti vanno accettati, bisogna andare avanti e continuare la propria vita“.
