V-Day: primi vaccini somministrati a Napoli e Caserta

La professoressa Maria Rosaria Capobianchi, l’infermiera Claudia Alivernini e l’operatore socio-sanitario Omar Altobelli, alle ore 7,20 sono stati i primi in Italia a ricevere il vaccino anti Covid-19 stamane all’Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani di Roma. Dopo i primi tre vaccinati, ad essere immunizzati due medici infettivologi sempre dell’Inmi: Alessandra Vergori e Alessandra D’Abramo.

“Mi sento benissimo, sono emozionata, ma ancora più che emozionata sono inorgoglita” ha detto ai giornalisti Maria Rosaria Capobianchi, direttrice del Laboratorio di virologia dell’Inmi Spallanzani, la quale è stata tra le prime tre persone in Italia a ricevere il vaccino anti Covid-19 questa mattina. “Spero che questo privilegio sia esteso presto a tutti”, ha aggiunto sottolineando che “non dobbiamo ancora cantare vittoria”.

L’infettivologo Rodolfo Punzi è il primo dei vaccinati stamane nell’ospedale Cotugno, tra i luoghi simbolo in città della lotta al Covid e presidio vaccinale per tutta l’Azienda ospedaliera dei Colli. Stamane, prima del via alle somministrazioni, il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha incontrato i sanitari prenotati per ricevere il vaccino Pfizer-Biontech.

Si chiama Ginetta De Marco, infermiera del Pronto Soccorso dell’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, la prima persona cui è stata somministrato il vaccino anti-Covid nel Casertano.
All’ospedale di Caserta saranno vaccinati cento tra medici e infermieri del Pronto Soccorso, in servizio all’ospedale modulare, ubicato a fianco all’azienda ospedaliera, dove c’è il reparto Covid, quelli delle unità operative a più stretto contatto con tali pazienti, come pneumologia, malattie infettive.