Afragola, Dopo le proteste degli spazzini la Prefettura convoca Buttol

Arriva la convocazione della prefettura di Napoli alla Buttol, società operante nel settore dei rifiuti ad Afragola.

La decisione arriva dopo la protesta dei sindacati per via delle troppe inadempienze segnalate nei confronti della società che si è pure aggiudicata altri otto mesi di raccolta in città e a cui si chiede di chiarire diversi passaggi, tra cui il modo in cui intende affrontare gli neri.

In un documento inviato ai sindaci di Afragola, Ercolano, Gragnano, Nola e San Giorgio a Cremano, le sigle sindacali proclamavano lo stato di agitazione per le varie inadempienze contrattuali e i capitolari di appalti mai rispettati.

Inoltre gli stipendi dei lavoratori vengono corrisposti con periodici ritardi, senza contare che a questi non vengono garantiti locali adibiti alle necessità fisiche legate all’igiene della persona con gravi ripercussioni sulla salute.

I lavoratori lamentano inoltre la mancanza di sicurezza sui cantieri, carenze dal punto di vista della fornitura dei dispositivi di protezione individuale e il mancato versamento delle quote previste dal Ccnl al Fondo per la Sanità Integrativa che impedisce ai lavoratori di avvalersi dei benefici previsti per il ricorso a particolari cure sanitarie.