Secondigliano, Il responsabile della Sanità: “Vaccino arrivi anche in Carcere. Rischio rivolte”

Secondigliano – Allarme per i detenuti del carcere di Secondigliano, contagiati dal Covid, risultano ancora positivi dopo 2 mesi.

Un vero e proprio allarme lanciato dal responsabile della Sanità penitenziaria dell’Asl Napoli1 Centro Lorezo Acampora:

“Mentre il cittadino comune dopo 21 giorni da infetto può uscire, il recluso resta in isolamento a oltranza. La legge perla chiaro. Ma le ricadute psicologiche e fisiche nelle celle sono enormi.”

Dichiara Acampora, che avverte

“L’unico modo per superare queste difficoltà è affidarsi alle vaccinazioni, le quali bisogna che arrivino anche qui in carcere, altrimenti i reclusi protesteranno e si rischiano anche rivolte.”