Terra dei Fuochi, Patriciello: “Dicevano che non esiste. Ora chiedano scusa ai nostri morti”

“Ricordate? Terra dei fuochi non esiste. Ricordate? La bufala della terra dei fuochi. Chi erano i negazionisti? E perché lo facevano? Qualcuno oggi dovrebbe dare una risposta.”

Lo afferma con grande amarezza, indignazione e sofferenza Padre Maurizio Patriciello, in prima linea da anni nella lotta all’inquinamento ambientale e al malaffare. Reazione comprensibile che arriva all’indomani del dossier inquietante della procura di Napoli nord e dell’Istituto superiore di sanità che ha evidenziato l’impatto dei rifiuti sulla salute, con particolare riferimento alle patologie neoplastiche.

“ll pensiero corre a voi, cari fratelli e sorelle, che lottate col cancro. A voi mamme e papà dei bambini oncologici. Vi stringo forte al mio cuore amareggiato. Oltre al danno, in questi anni, quante beffe abbiamo dovuto subire – voi e noi – proprio da chi avrebbe avuto il dovere di ammettere la verità, rimboccarsi le maniche e avere il coraggio di chiedervi perdono”

“Alcune “mamme orfane” – continua Padre Maurizio Patriciello – vennero ricevute al Quirinale da Napolitano, insieme a me. Una di essa, Tina, mamma del piccolo Antonio, qualche anno dopo si ammalò e morì. Di cancro, naturalmente.”

“Michele Liguori. Roberto Mancini. Hanno dato la vita per la nostra terra. Per noi. Per i nostri bambini. Sono morti per gridare al mondo uno scempio che era sotto gli occhi di tutti. Ma che veniva negato proprio da chi avrebbe dovuto risolvere il problema. Il Signore doni loro il riposo eterno.”