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Varianti Covid, Presidi preoccupati: “Occorre la doppia mascherina”

Preoccupa sempre più la variante inglese del Covid che si sta diffondendo in diversi istituti scolastici. Chiesto l’uso della doppia mascherina agli studenti ma potrebbe non bastare.

C’è grande preoccupazione tra presidi, insegnanti e genitori per le varianti del Covid che a scuola potrebbero circolare più facilmente tra i ragazzi, per questo si chiede agli studenti di indossare la doppia mascherina in classe, uno strumento di prima difesa contro l’emergenza sanitaria.

L’Associazione dei Presidi ha scritto una lettera a tutti i dirigenti scolastici in cui si legge:

“Si raccomanda di valutare l’utilizzo per docenti e studenti della doppia mascherina, facendo riferimento alla struttura commissariale dell’emergenza, con l’obiettivo di limitare ulteriormente i rischi e assicurare le lezioni in presenza nella massima sicurezza”.

L’istituto superiore di sanità ha fatto sapere che la variante britannica del Coronavirus si propaga molto più rapidamente ed è proprio quella che preoccupa di più. Ben quattro i bambini che sono stati colpiti dalla variante inglese nella scuola “Villaggio Prenestino” di Roma chiusa dal primo febbraio e poi una probabile mutazione del Covid è stata segnalata dall’Asl Roma 3 nella scuola elementare “Rodano”, a Fiumicino.

A Ostia, uno studente universitario è stato trovato positivo alla stessa mutazione. Infatti, le istituzioni della capitale stanno pensando di attuare un programma di tamponi a tappeto nelle scuole per capire se la variante è diffusa in diversi istituti.

La doppia mascherina secondo il capo dell’Asso Presidi di Roma, Mario Rusconi, potrebbe essere strumento di prevenzione. Nella lettera sopracitata, si legge:

“Secondo i test in laboratorio condotti dai ricercatori dei Centers for Disease Control and Prevention, utilizzare la doppia mascherina è un’abitudine che contribuisce a ridurre i rischi di trasmissione del virus. Lo studio americano ha dimostrato che, in questo modo, la trasmissibilità può essere ridotta fino al 96,5%”.

Bisogna, quindi, prestare massima attenzione e attuare questa prima misura di difesa.