Scoppia un’altro giallo ad Afragola. Il LU.MO e i dubbi sul Centro Vaccinazioni: era solo un’assegnazione informale all’ASL

Sulla consegna delle chiavi all’ASL da parte dell’amministrazione afragolese dell’edificio dell’ex Centro LU.MO scoppia un’altra polemica. la consegna solo un gesto simbolico, infatti le chiavi sono state consegnate ufficialmente oggi all’azienda del terzo settore che ormai gia quasi tre anni orsono aveva ottenuto l’assegnazione della strutture, fresca di ristrutturazione di oltre 3 milioni di euro, investiti dalla regione per assicurare ai cittadini afragolesi un utilizzo sociale.

Fu l’amministrazione Tuccillo a consegnare la struttura recuperata e l’assegno’ tramite un bando ad un’azienda del terzo settore. Il Centro LU:MO è stato già oggetto di polemiche in questi anni per i ritardi nell’assegnazione dopo il bando. Perchè l’azienda non ha preso in carico per circa 3 anni la struttura? Quali i dubbi su quell’assegnazione? Se ne sono dette di cotte e di crude, l’azienda vincitrice del bando intanto dopo una corposa interlerlocuzione con l’amministrazione, tra rinunce di spazi e ipotesi di assegnazioni parziali, ha ottenuto le chiavi e l’assegnazione ufficiale questa mattina all’ombra della Commissione Prefettizia.

A portare a termine l’operazione il Commissario Prefettizio che nei fatti conferma che non c’era nessun atto ufficiale tra amministrazione afragolese e l’ASL , l’incontro con la consegna delle chiavi, tra l’ex Sindaco Grillo e il Direttore Genarale dell’ASL Napoli 2 Nord D’Amore solo un cumulo di chiacchiere. Di seguito il nostro servizio il giorno della consegna alcune settimane orsono. 

Oggi, quindi gli uffici, sollecitati dal Commissario Prefettizio, la dottoressa Nigro, hanno siglato l’accordo e la consegna delle chiavi, con tanto di verbale per salvaguardare le intenzioni dell’amministrazione afragolese e dell’ASL di prevedere in futuro un Centro di Vaccinazioni per gli afragolesi ed eventualmente per i Comuni limitrofi.

Nel verbale stilato dagli uffici si evincerebbe un accordo che prevederebbe lo sconto di 500 euro di canoni di locazione mensili per l’azienda su una evntuale rinuncia di una parte dell’edificio all’ASL. Insomma si tenta di mettere una pezza la pasticcio ed all’impegno con l’ASL Napoli 2 Nord. Speriamo che l’imprenditore mantenga l’impegno, altrimenti i nostri anziani dovranno continuare ad andare a Giugliano , Frattamaggiore o Sant’Antimo per essere vaccinati.