Caivano – Processo per la morte di Paola Maria Gaglione. A giudizio il fratello Michele Gaglione, accusato di omicidio volontario e tentato omicidio.

È quanto stabilito dal gup del Tribunale di Nola Teresa Valentino, nei confronti del 30enne di Caivano, imputato per aver provocato l’incidente in cui morì la sorella, la notte tra il 10 e l’11 settembre scorso, in via degli Etruschi ad Acerra. La giovane era a bordo di un motorino, insieme al fidanzato trans Ciro Migliore, quest’ultimo rimasto ferito nell’incidente.

Accolte dunque le richieste dei pm Aurelia Caporale e Patrizia Mucciacito, di aggravare l’ipotesi di omicidio preterintenzionale in omicidio volontario. L’aggravamento del capo di imputazione era stato già richiesto; e respinto dal gip Fortuna Basile a fine gennaio e sul quale pende il ricorso della Procura del Riesame, con esito ancora non depositato dal tribunale. La Cassazione ha invece rigettato il ricorso della difesa, sulla misura cautelare meno afflittiva. Il processo inizierà ad aprile davanti alla prima sezione di Corte d’Assise di Napoli. Si sono costituiti parte civile lo stesso Ciro Migliore e l’Arcigay di Napoli. Un processo che si annuncia lungo e complesso e nel quale potrebbero verificarsi diversi colpi di scena.