Napoli – Sempre alta l’attenzione e costante l’impegno del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli, nel contrasto al traffico illecito delle armi. 150 le armi sottratte alla criminalità, da quanto emerso dal bilancio stilato in questo primo trimestre del 2021, in cui sono state sequestrate 44 armi da sparo, 106 armi bianche e 1729 munizioni di vario calibro.

Un dato significativo, che emerge a frutto di capillari servizi di controllo svolti dai militari dell’Arma, sul territorio di Napoli e della provincia. Particolare attenzione ai quartieri di Fuorigrotta e Ponticelli, recentemente scenari di atti criminosi. Gran parte delle armi bianche sono state sequestrate a Napoli: pugnali, coltelli a serramanico e a farfalla, il più delle volte rinvenuti da ragazzi giovani per strada. Il maggior numero di armi da fuoco sono state sequestrate a Castello di Cisterna (16 armi e 752 munizioni) e a Casoria (11 armi e 289 proiettili). Le armi quasi sempre rinvenute in aree comuni condominiali, occultate in nascondigli di ogni tipo, come totem delle società di forniture elettriche, cassonetti della spazzatura, auto abbandonate o anche seppellite in aree di verde pubblico. Su tutte le armi sequestrate saranno effettuati accertamenti balistici, per verificare se siano riconducibili a fatti di sangue o intimidazione.