Rimossi due altarini dedicati ai “martiri” della Camorra

Napoli – Continua il contrasto al fenomeno degli altarini dedicato ai “martiri” della Camorra.

Ieri mattina a Cercola in Via Faraone, l’amministrazione comunale ha provveduto alla rimozione di un altarino dedicato a Luigi Bevar, ucciso in un agguato..

Sempre ieri è stata rimossa un’altra targa commemorativa, porta tra via Sambuco e via Toscanini, nel quartiere Ponticelli, dedicata a Gennaro Castaldi, assassinato in una stesa nel 2013.

Castaldi aveva 21 anni quando fu assassinato insieme ad Antonio Minichini, 19 anni, figlio di Anna De Luca Bossa, sorella si Tommasino ‘o sicco, in passato uomo al vertice del clan Sarno.

La morte di Luigi Bevar fu attribuita proprio ai De Luca Bossa, in un agguato sotto casa sua che travolse il giovane 25enne in una raffica di proiettili.