Proteste Mercatali

Proteste dei Mercatali da Napoli a Milano, restano i blocchi

Giornata di dure proteste per il comparto dei mercatali che stanno attuando blocchi stradali per avere risposte concrete da parte del Governo.

Diversi chilometri di coda sull’autostrada A1 per un blocco attuato poco prima dello svincolo di Caserta Sud su entrambi i sensi di marcia. Sono centinaia gli operatori che protestano fanno parte del comparto dell’area Nord, Scampia e Donguanella, dell’area Flegrea, di Napoli centro, ovvero Poggioreale, di tutti i paesi vesuviani e l’associazione mercati liberi di Caserta.

Il sit-in nasce a causa delle difficoltà oggettive generate dalla pandemia, è illogico scaricare solo sui commercianti il peso del rischio Covid quando poi ci sono assembramenti ovunque. Noi non ce la facciamo più economicamente, non possiamo più andare avanti così. Queste le parole di Vincenzo Grillo presidente dell’Unione Commercianti Aree Pubbliche.

Il blocco autostradale sta avendo ripercussioni pesantissime sul traffico delle province di Napoli e Caserta. Diversi automobilisti sono “ostaggi” della protesta da questa mattina alle 8.

La protesta è in corso anche a Milano. Sono scesi in strada gli ambulanti che vogliono tornare a lavorare. In piazza Duca d’Aosta, davanti alla stazione Centrale, sono arrivati con cartelli chiedendo di ottenere ristori ma soprattutto di poter riaprire le loro attività. “I Dpcm sono inutili‘, ‘I vostri ristori sono elemosina, noi vogliamo lavorare‘ sono alcuni dei cartelli che hanno mostrato.

Intanto in Campania, da oggi, non è più in vigore l’ordinanza che vieta la chiusura di mercati, parchi e lungomare. Pertanto restano in vigore le disposizioni dell’ultimo decreto del Governo in relazione alla zona rossa. Possono riaprire parchi, aree mercatali, lungomari e spiagge.