Omicidio Brusciano

Omicidio Brusciano: Sebastiano Cimitile era un soggetto pericoloso

La morte di Vincenza Cimitile nelle palazzine di via Rossellini a Brusciano, forse poteva essere evitata.

Il fratello, Sebastiano era un soggetto pericoloso, che in passato già era stato segnalato alle autorità e pare fosse in cura in un istituto di igiene mentale nella vicina Acerra. In passato l’uomo aveva minacciato di far saltare in aria la palazzina con una bombola del gas. Mentre in almeno altre due occasioni aveva tentato il suicidio. Inoltre il 50enne pare sia stato anche sottoposto al TSO in alcune occasioni.

Gli Agenti del Commissariato di Acerra, allertati da una vicina di casa che ha trovato il cadavere della donna nelle scale della palazzina, stanno verificando anche se l’uomo fosse stato segnalato ai Servizi Sociali del comune di Brusciano e se sia stato fatto tutto il possibile per evitare questa tragedia.