Liquami sversati nel Lago Patria: preoccupa la chiazza nera lunga decine di metri

Preoccupa la grossa chiazza nera, lunga diverse decine di metri, comparsa negli ultimi giorni alla foce del Lago Patria, poco distante da Licola e da Castel Volturno. Il primo ente che ha segnalato il femomeno alle istituzioni è stato Legambiente Campania. La presidente Mariateresa Imparato ha dichiarato: “L’ennesima segnalazione di  uno scarico alla foce del LagoPatria inviata oggi pomeriggio al nostro  Circolo Legambiente “Giugliano Arianova” da cittadini esasperati. Continueremo a denunciare e a segnalare. Continueremo a chiedere con forza alle istituzioni che la lotta alle ecomafie sia una priorità. Continueremo a pretendere che le risorse vengano usate per liberare dai veleni territori che aspettano la bonifica da anni”.
Secondo gli esperti la grande macchia nera potrebbe essere causata da sversamenti di liquami bufalini o simili nei canali del lago, oppure da reflui fognari provenienti da insediamenti nella stessa area del lago. Le sostanze organiche, infatti, se sversate in quantità notevoli possono provocare fenomeni di acque nere sfocianti in mare.
Il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, ha richiesto l’immediato intervento dell’Arpac:
“Inaccettabile che ancora oggi si possa inquinare in questo modo senza alcun controllo e alla luce del sole. Abbiamo informato il vice Presidente Bonavitacola e l’Arpac oltre alle forze dell’ordine. Gli inquinatori stanno tornando alla carica con la devastazione sistematica della nostra terra”.