Frattamaggiore Ospedale

Cartello nell’Ospedale di Frattamaggiore: “Qui non ci sono signorine ma dottoresse”

Nelle ultime ora sta girando sui social un cartello affisso tra i corridoi del San Giovanni di Dio di Frattamaggiore che recita così: “In questi ambulatori non esistono signorine”. Sotto è inoltre stato aggiunto a penna la scritta “ma le dottoresse”, con tanto di cuoricino.

“Signorina, dovrei fare le analisi”. “E che significa questo valore, signurì?”. “Signorina, ho una visita prenotata per le 12”. All’ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore, di competenza dell’Asl Napoli 2 Nord, le signorine – a un certo punto – hanno detto basta. E hanno deciso di affiggere alle pareti un cartello emblematico e sintetico, un’educata e appassionata rivolta all’immaginario collettivo: “In questi ambulatori non esistono signorine”. Firmato: le dottoresse.

Che si sono dunque fatte orgogliose ambasciatrici di un battaglia simbolica di identità e di genere oggi più che mai attuale: perché chiamare “signorina” una donna all’interno di un ambulatorio è un riflesso condizionato di una logica evidentemente maschilista. “Negli stessi corridoi gli uomini vengono chiamati dottori”, spiegano. E il “signora” e il “signorina” viaggiano anche in televisione, dove spesso i politici (e non solo) si rivolgono così alle donne, a prescindere dal ruolo e dal titolo di studio.  Quanto alla struttura sanitaria del Napoletano, chissà che l’esortazione non sortisca l’effetto sperato, accelerando – almeno in corsia – l’auspicata riduzione del cosiddetto “gender gap”. Che resiste un po’ ovunque, ospedali compresi.