Caivano: Sfruttamento della prostituzione, i 5 accusati si avvalgono della facoltà di non rispondere

Caivano – Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, i 5 soggetti ritenuti gravemente indiziati dell’accusa di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. L’operazione dei Carabinieri venne eseguita nella mattina dello scorso 3 giugno, nei confronti di R.A., F.A., L.G., A.C. di Caivano e L.E. di Giugliano.

Le indagini svolte dai militari dell’Arma della Tenenza di Melito e coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, avrebbero consentito di documentare la presunta attività di un gruppo al cui vertice vi sarebbero due donne. Le abitazioni sarebbero state situate in diverse città della provincia di Napoli e Caserta. Secondo le accuse, l’associazione avrebbe trattenuto il 50% dei guadagni ottenuti dalle ragazze. Ognuno avrebbe avuto compiti ben precisi, dall’adescamento dei clienti con annunci online, fino al supporto tecnico alle prostitute per migliorare la visibilità sul web ed approccio telefonico con i clienti.