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Camorra: Familiari delle vittime innocenti scrivono a Mattarella

I familiari delle vittime innocenti di camorra hanno scritto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nella missiva denunciano la situazione che vivono da anni, parenti di una vittima riconosciuta innocente dalla magistratura ma non dalla burocrazia ministeriale. A Casa Don Diana, a Casal di principe, i famigliari delle vittime hanno presentato la lettera dopo un flash mob per far sentire le loro voci, inascoltate dallo Stato.

“Caro Presidente, le scriviamo perché siamo certi che ci comprenderà. Siamo padri, madri, figli, sorelle, fratelli di persone uccise perché hanno denunciato la camorra, perché si trovavano sulla traiettoria di un colpo vagante o perché confuse con i reali destinatari dell’agguato camorristico. Vorremmo poter andare avanti nell’elaborazione del lutto, ma per ragioni che non comprendiamo ai nostri cari viene negato il riconoscimento di vittima innocente, nonostante ci siano sentenze passate in giudicato e ricorsi vinti. C’è chi vuole dividerci creando un infondato elenco tra vittime innocenti di serie A e vittime innocenti di serie B. Noi esistiamo, esistono le nostre tragedie ed i nostri morti ammazzati da innocenti che meriterebbero pari dignità come altri”.

Conclude poi la lettera: “Il nostro è un grido di aiuto, l’ultimo di una lunga serie già indirizzata ad uffici preposti, a vari rappresentati del Governo, a Commissari e Prefetti. La nostra voce è sempre più debole ma sentiamo la responsabilità di restituire bellezza laddove ci sono state solo tenebre e i nostri figli non devono avere dubbi sullo Stato”.