Napoli, Spalletti: “Questa panchina è motivo di responsabilità. Osimhen? E’ un attaccante completo”

“Le sensazioni generali sono buone, questa panchina è motivo di orgoglio e di responsabilità e bisogna fare scelte importanti. Però è ancora un po’ presto per fare delle scelte adesso, siamo appena all’inizio. Aspettiamo di avere tutto il gruppo a disposizione”, cosi si è espresso l’allenatore partenopeo Luciano Spalletti durante la prima conferenza stampa dal ritiro di Dimaro Folgarida.

Il neo tecnico azzurro ha sottolineato le sue prime sensazioni in merito al ritiro in Val Di Sole, e sul gruppo a sua disposizione: “Ho trovato un gruppo come lo immaginavo, anche se mancano ancora tanti calciatori e soprattutto i nazionali. Arriveranno giocatori di qualità che impreziosiranno la rosa. Poi potremo avere un quadro più completo. Devo dire che è un posto di una bellezza straordinaria. Anzi sembra quasi strano che sia un posto dove si debba lavorare, perché si sta veramente bene. Faccio i complimenti al Sindaco e al suo staff perché sono venuti incontro a tutte le nostre richieste”.

L’allenatore partenopeo si è poi soffermato sul mercato e sugli obiettivi stagionali, in primis quello di ritornare in Champions League: “Io sono abituato a lavorare in campagna e so che c’è sempre da tenere conto delle esigenze. Poi è chiaro che bisogna riuscire a fare una formazione competitiva perché vogliamo lottare per la Champions League e la concorrenza è tanta”. 

Infine, spazio al tema legato al modulo, e parole importanti nei confronti di Victor Osimhen, perno del reparto offensivo partenopeo e Kalidou Koulibaly, leader della difesa partenopea: “Io ho in mente un Napoli che possa creare sempre sorprese agli avversari innanzitutto. Poi credo che il 4-2-3-1 riesca a dare equilibrio in tutti i reparti. Però nella fase di possesso dobbiamo fare qualcosa di più e di diverso durante le gare”.

Osimhen? “Sicuramente per noi sarà un punto d’appoggio e un punto di forza di questa squadra. E’ un attaccante completo, sa fare gol e sa battersi per i compagni. E’ chiaro che ha anche aspetti da migliorare ed è qui che bisogna lavorare, ma ha già dato grande disponibilità”. 

Koulibaly? “Se fosse per me, lui resta a Napoli, lui è difficile da sostituire, è apprezzato da tutti i compagni, parla di continuo ed è perfetto, si fanno i complimenti per la serietà dell’uomo e del calciatore ed anche quando entra nello spogliatoio senza parlare tutti rispettano la sua presenza per ciò che ha dimostrato ed imposto”.