Capri Incidente bus

Incidente Capri: attenzione sui bulloni della ruota del bus, ritirati altri mezzi simili che circolavano sull’isola

Martedì 3 agosto, alle ore 16, presso la Basilica di San Lorenzo Maggiore in piazza San gaetano a Napoli si terranno i funerali di Emanuele Melillo, l’autista del bus precipitato lo scorso 22 luglio a Capri.

Intanto l’inchiesta continua e l’ipotesi di un malore dell’autista è stata accantonata dopo gli esami dell’autopsia. Col passare dei giorni l’attenzione degli investigatori si sta concentrando sul bus, che non è ancora stato recuperato. Anche alla luce della testimonianza di uno dei passeggeri che ha sottolineato come Emanuele Melillo avesse provato con tutte le sue forze a riportare nel centro della carreggiata il bus.

I Sindaci di Capri e Anacapri hanno inviato una nota a Città Metropolitana perché diversi bus sono stati rimossi dalle strade dell’isola senza nessun avviso. C’è preoccupazioni riguardo la viabilità e il servizio pubblico di trasporto nell’intera isola perché dopo l’incidente, l’Atc ha lasciato in circolazione pochissimi bus rispetto al proprio parco automezzi.

Questa decisione potrebbe essere collegata ad una delle possibile cause del tragico incidente. Come si può vedere dalla foto, il mezzo protagonista dell’incidente, nelle ruote anteriori ha i bulloni che sporgono verso l’esterno. La Redazione di NanoTV ha raccolto un’ipotesi che si sta rincorrendo sull’isola, ovvero che i bulloni dell’anteriore destra, a contatto con il marciapiede, potrebbero aver trainato il mezzo sullo stretto marciapiede e in una frazione di secondo sulla ringhiera che ha ceduto sotto il peso del bus.