Blitz dei Nas nelle zone costiere, chiusi 21 stabilimenti balneari

Blitz dei Nas in 886 stabilimenti balneari ubicati nelle zone costiere marittime e dei laghi di tutta la penisola italiana; 21 in totale le strutture che sono state chiuse.

I controlli si sono concentrati in particolare sulla verifica delle misure di contenimento alla diffusione da Covid-19, mirati all’osservanza del corretto distanziamento degli ombrelloni, uso di dispositivi di protezione individuale e mascherine facciali, presenza di dispenser per la disinfezione delle mani, dei sistemi per la rilevazione della temperatura corporea e delle informazioni per la clientela.

I militari hanno rilevato 258 irregolarità, che hanno portato anche alla chiusura di 21 attività, per gravi carenze igienico sanitarie nelle aree adibite alla ristorazione, alla preparazione dei pasti e alla conservazione degli alimenti. 17 le persone denunciate all’ Autorità Giudiziaria e 217 a quella Amministrativa.

Sequestrati oltre 1,3 tonnellate di prodotti alimentari e materie prime destinati alla preparazione dei pasti, principalmente riconducibili a prodotti a base di pesce, per un valore complessivo di circa 77mila euro. Rilevate complessivamente 351 violazioni, con sanzioni per un ammontare pari a 202mila euro.