Gabriel Ippolito Caivano

L’assassino di Gennaro Leone: Non volevo ucciderlo, chiedo scusa alla famiglia

Il gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha convalidato il fermo di Gabriel Ippolito, il 19enne arrestato perché ritenuto l’autore dell’assassinio di Gennaro Leone sabato notte a Caserta.

«Non volevo ucciderlo. Sono dispiaciuto per quanto successo e chiedo scusa alla famiglia di Gennaro», le uniche parole pronunciate davanti al gip dal giovane di Caivano, assistito dall’avvocato Fioravante De Rosa, e accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Il 19enne è stato fermato domenica scorsa dai carabinieri, messi sulle sue tracce dalle descrizioni fornite dagli amici della vittima, testimoni alla lite di sabato scorso in piazza Correra a Caserta.

L’indagato ha ammesso di conoscere la vittima perché frequentavano lo stesso istituto superiore, ma anche ribadito che non c’erano mai stati screzi tra loro. Il coltello usato per ferire il 18enne non è stato ancora trovato, così come non è stato ancora delineato il movente della lite finita in tragedia. Mentre si svolgeva l’udienza di convalida, è stata effettuata l’autopsia sul corpo della vittima. I funerali dovrebbero svolgersi venerdì a San Marco Evangelista dove sarà lutto cittadino. Intanto per domenica 4 settembre, a Caserta si terrà una fiaccolata per ricordare Gennaro.

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