Casal di Principe: abbattuti i primi immobili abusivi

CASALDIPRINCIPE. Questa mattina sono arrivate le ruspe, inviate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, per le prime demolizioni delle due abitazioni in via Ancona a Casal di Principe. Due famiglie e quattro bambini resteranno senza casa.

L’immobile abusivo di due piani è situato in una zona in cui la maggior parte delle abitazioni è abusiva perché realizzata circa 20 anni fa quando mancavano piani regolatori e altri strumenti urbanistici.

Non sono valse a nulla le proteste dei residenti e, soprattutto, il gesto estremo del sindaco Renato Natale che, ieri pomeriggio, ha presentato le proprie dimissioni contro la scelta di negare il rinvio degli abbattimenti: “Solo a Casal di Principe sono almeno 1400 le case dichiarate abusive con sentenza, 300 nel vicino Comune di Casapesenna, 1600 a San Cipriano d’ Aversa, e si tratta quasi sempre di case abitate da famiglie non abbienti. Sempre a Casal di Principe, per 250 abitazioni c’è l’ordine esecutivo di demolizione. Di ogni abbattimento è il Comune a farsene carico, per cui accanto al dramma abitativo si pone anche un problema di risorse pubbliche. Con la Cassa Depositi e Prestiti, abbiamo acceso mutui per 1,6 milioni di euro per 11 abbattimenti; ogni demolizione costa tra 150mila e i 200mila euro. Se pensiamo che sono 250 le abitazioni a Casal di Principe per cui c’è un ordine esecutivo di abbattimento, arriveremmo alla cifra di 35 milioni di euro solo per il mio Comune; e pensare che la Cassa Depositi e Prestiti ha accantonato 50 milioni per le demolizioni”.

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