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Sicurezza, Bagnoli e rinnovamenti: De Luca incontra Manfredi e non mancano critiche all’amministrazione uscente

In occasione dell’installazione di quattordici nuove telecamere in quelli che Vincenzo de Luca chiama “le strade e i vicoli della movida”, il governatore della regione Campania ha incontrato il candidato sindaco del movimento cinque stelle e del PD Gaetano Manfredi.

“Credo che il tema della sicurezza urbana sia un tema decisivo per Napoli”

ha dichiarato de Luca, aggiungendo

“La tranquillità, la sicurezza sono precondizioni per attrarre investimenti.”

Noi abbiamo investito, come Regione Campania, in un progetto per la videosorveglianza qui a Chiaia, nella zona della movida, e credo che con la nuova amministrazione comunale di napoli sarà utile fare un progetto comune per la videosorveglianza più estesa possibile su tutto il territorio di Napoli.

“Ovviamente la nuova amministrazione indicherà anche alla regione i luoghi più sensibili ma credo che dobbiamo fare davvero uno sforzo per garantire condizioni di serenità di vita per le famiglie e tranquillità per le attività commerciali, al mondo imprenditoriale.

“Quando parliamo con gli investitori, gli investitori non chiedono soldi ma due cose: la sicurezza e la sburocratizzazione. Chiedono di poter vivere in pace, di sviluppare le proprie iniziative imprenditoriali  in un clima di tranquillità e chiedono di poter anche avere un’interlocuzione con le istituzioni degna di un paese civile.”

Turisti svedesi, zeri e progetti mancati: l’opinione di de Luca sull’amministrazione uscente

Nel confronto con alcuni giornalisti presenti il presidente, che ha parlato molto più a lungo dell’ex-rettore, ha toccato numerose tematiche e non ha risparmiato duri colpi all’amministrazione cittadina uscente.

Mi è capitato di sentire qualche finto dibattito con gli altri candidati – e per l’amor di Dio, io affronto questo tema con grande sobrietà – ma insomma, ho avuto la sensazione che parlassero tutti turisti svedesi: non si capiva bene chi era responsabile di cosa.

“Mi pare di ricordare che la giunta di Napoli è stato il peggiore esempio di amministrazione in Italia insieme con la giunta comunale di Roma; qui abbiamo il trasporto che è stato portato al fallimento, nella città e nella città metropolitana; manutenzioni zero; investimenti zero; il tunnel a galleria Vittoria sta come stava un anno fa. 

“Nessuno pretende cose impossibili, ma i livelli minimi di civiltà  credo che debbano essere garantiti.

“Per quanto ho avuto modo di constatare io siamo di fronte al nulla. Il nulla per dieci anni nella città di Napoli

“Il mio auspicio è che la nuova amministrazione possa, in collaborazione anche con la regione, disegnare una città che guardi davvero all’Europa e al Futuro.

Abbiamo già in corso progetti di riqualificazione che riguardano il nodo di Piazza Garibaldi e porta Nolana – parlo ovviamente dell’EAV, del nodo trasportisco, pensiamo di realizzare lì la sede della Regione Campania con un grande progetto di architettura contemporanea; poi abbiamo Bagnoli e l’area ex Nato.

“Sono questi grandi progetti di trasformazione urbana che possono dare respiro all’economia e creare una moderna identità nella città di Napoli: tutto questo è nelle mani della nuova amministrazione comunale di Napoli.”

Napoli e la sicurezza

Citato per ben due volte il questore De Jesu, che ha assicurato nella giornata di oggi la massima collaborazione, in tema di sicurezza, al candidato sindaco Manfredi.

“E’ un fatto di grande rilievo” ha detto de Luca “perché de Jesu è l’emblema della sicurezza a Napoli ed è anche simbolo di quello che può essere un governo della città di Napoli: persone di livello nazionale, persone di livello istituzionale che sono in grado di garantire efficienza ma anche l’unità della comunità di Napoli. Mi pare una bella iniziativa.”

Il futuro di Bagnoli

Si è parlato, oltre che di sicurezza, anche della sempre citata – almeno, durante il periodo elettorale – Bagnoli; in questo caso, si è parlato dell’ipotesi secondo cui il nuovo sindaco di Napoli potrebbe essere il nuovo commissario di Bagnoli.

Credo che sia una minaccia contro il prossimo sindaco di Napoli” scherza il presidente della Regione “Ovviamente credo che sia arrivato il momento di mettere mano, seriamente, a Bagnoli.

“E’ veramente una cosa che grida vendetta, sono trent’anni che stiamo a fare chiacchiere al vento su Bagnoli: stiamo parlando di una delle aree più belle al mondo.

Si può fare lì un progetto di trasformazione urbana davvero di livello europeo. Questo è l’auspicio di tutti – per quello che mi riguarda, come regione saremo a piena disposizione della nuova amministrazione di Napoli per dare una mano.”

Sono molto fiducioso” dice de Luca “e credo che i cittadini di Napoli debbano scegliere un’ipotesi di governo all’insegna della serietà e del rinnovamento sostanziale – non dei trasformismi.”

Antonio Caiazzo Afragola