La lotta contro la brucellosi: De Luca rassicura gli allevatori bufalini

In un evento organizzato dal Consorzio di Bonifica del Volturno a Parete, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha sottolineato che il governo non può intervenire e commissariare nulla in merito alla questione della brucellosi. De Luca ha affermato che il 99% degli allevatori bufalini è d’accordo con il piano regionale di eradicazione della malattia e ha sottolineato che coloro che protestano non rappresentano gli allevatori, ma agiscono solamente per proprio conto.

Il governatore ha ribadito che la regione continuerà con determinazione nella bonifica dei territori e delle aziende che contribuiscono all’inquinamento e non rispettano le norme. De Luca ha risposto così alle domande dei giornalisti riguardo alla vertenza sulla brucellosi, che da oltre un anno vede numerosi allevatori bufalini del Casertano protestare contro il piano di eradicazione varato dalla Regione a marzo 2022. Gli allevatori hanno persino chiesto al governo di commissariare la Regione e prendere in mano la gestione dell’emergenza.

L’obiettivo principale della Campania è l’eliminazione della brucellosi, una malattia che rappresenta un pericolo di aborto per le donne incinte. De Luca ha sottolineato che metà dei casi di brucellosi registrati in Campania si sono verificati nella provincia di Caserta. Per tale motivo, la bonifica territoriale e aziendale deve continuare per ragioni di sanità pubblica.

Il governatore ha precisato che l’1% degli allevatori rappresenta allevamenti illegali che continuano a scaricare liquami nei canali, nei terreni agricoli e in mare. Tuttavia, il restante 99% degli allevatori è composto da persone perbene e responsabili. De Luca ha concluso affermando che coloro che si agitano e protestano possono farlo, ma la regione continuerà il suo impegno nella lotta alla brucellosi.