AGGUATO PONTICELLI

Agguato a Ponticelli: ucciso 23enne incensurato in compagnia della compagna incinta. Era figlio illegittimo di un boss

Agguato la scorsa notte a Ponticelli in via Luigi Crisconio, Carmine D’Onofrio, 23 anni, è stato ucciso ucciso a colpi di pistola davanti alla compagna incinta di otto mesi.

I killer hanno atteso il 23enne in un parcheggio adiacente alla sua abitazione. Intorno alle 2 del mattino, D’Onofrio stava rincasando insieme alla compagna. I sicari lo hanno avvicinato è sparato con almeno 7 colpi d’arma da fuoco calibro 45. Il 23enne è deceduto poco dopo nel vicino pronto soccorso di Villa Betania.

D’Onofrio era incensurato e non aveva legami con la criminalità organizzata. Gli inquirenti hanno però scoperto una parentela pesante. Il 23enne è il figlio illegittimo di Giuseppe De Luca Bossa, fratello di Tonino ‘o sicco, attualmente detenuto e considerato ai vertici del clan che porta il suo cognome, i De Luca Bossa di Ponticelli. I Carabinieri della Compagnia di Poggioreale seguono la pista della faida che sta attraversando l’area est di Napoli che vede contrapposti i De Micco da un lato e i De Luca Bossa e Casella dall’altro.

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