Koulibaly Razzismo Fiorentina

Koulibaly e cori razzisti: in Italia ancora tanta strada da fare

In Italia il razzismo é molto diffuso, specie negli sport dove quello più ferrato é il calcio. Questo fenomeno brutale si dovrebbe estirpare ma, sotto mentite spoglie, ultrá e/o lupi solitari inneggiano solo al razzismo e non incitano la propria squadra.

Un episodio lampante lo abbiamo potuto osservare sul giocatore del Napoli calcio, Koulibaly. Questo atto discriminatorio, é nato per il match Fiorentina – Napoli.

Lo stesso è successo contro l’Udinese. Ma non si capisce dove sono le istituzioni per questi gravissimi atti.          

Anche la Juventus non darebbe il ” benvenuto” ai partenopei, si tratta di uno sparuto gruppo che vuole in qualche modo far sentire la minoranza calcistica di stile di vita.

Per fortuna lo Juventus Stadium, ha un efficace impianto sonoro e visivo, in grado di catturare personaggi che compromettono, o segnano inutili ” guerre ” tra le due fazioni.

Lo sport da vita a competizioni e, dunque,  non guerre. Il tifo per una persona alle olimpiadi diversamente colorata, non deve precludere nessun ostracismo.

Questo vale per il calcio, soprattutto per questo sport. Nessuno vuole perdere ma bisognerebbe accettare il  verdetto qualche volta essendo sportivi.

Si tifa la propria squadra senza attaccare quelle altrui.

Molti Club di serie A, si sono indignati per quanto successo al difensore del Napoli, Koulibaly e i cori razzisti.

I tifosi fiorentini insultavano a ” valanga ” il giocatore appellandolo come scimmia. La fiorentina, si é rivolta alla procura per individuare i colpevoli dell’accaduto.

Il calcio anglosassone é molto più rispettoso, in quanto, questi atti disdicevoli non hanno vita di essere con tale sport. Inoltre in Inghilterra la Thacher creò una legge con punti efficaci per combattere il razzismo e gli hooligans.

  1. Era vietato recarsi allo stadio con bevande alcoliche
  2. C’erano vigilanti muniti di radio collegati con la Polizia
  3. In caso di atti non consoni, era previsto l’arresto e il processo per direttissima.

Si dovrebbe avere sempre rispetto sia nell’ambito sportivo che in quello umano.

Per la cronaca, il giovane tifoso della Fiorentina è stato indentificato ed ha già ricevuto il daspo. La società viola vorrebbe impedirgli di entrare sugli spalti del “Franchi” per tutta la vita.

GRUPPO DI PALO (I PINI, OTTIMO, LA MASSERIA,CRAI)