Afragola Guardia Medica

Ad Afragola la Guardia Medica rifiuta la visita ad un 13enne non vaccinato e scoppia la polemica

Mentre il Ministro Speranza continua a sottolineare la necessità di contrastare la crescita dei contagi vaccinandosi in diretta con Fazio, ad Afragola scoppia la polemica per il rifiuto della Guardia Medica di visitare un 13enne con tosse e mal di gola accompagnato dalla madre. L’adolescente non è vaccinato perchè, come sottolinea la madre al telefono con la redazione di NanoTV stasera, la madre ha paura degli effetti collaterali del vaccino anti Covid.

La madre, dopo il rifiuto dei medici, sollecita l’intervento dei Carabinieri e chiama la nostra redazione per protestare. Il ragazzo frequenta danza e la scorsa settimana si è sottoposto al tampone ottenendo l’esito negativo al contagio.

In Italia, ma anche nei nostri territori, la curva dei contagi cresce, in Europa la situazione è più grave, ormai sono almeno 2 anni che combattiamo con la pandemia e pur volendo rispettare la libertà delle persone di non sottoporsi al vaccino, bisogna garantire ai medici la stessa libertà di non correre rischi ad entrare in contatto con soggetti positivi.

Il potenziamento delle strutture sanitarie territoriali vanno potenziate e dopo 2 anni è assurdo che la Guardia Medica non possa effettuare tamponi ad esito immediato per poter garantire il servizio di assistenza ai cittadini. E’ altrettanto assurdo che si vada dai medici per essere assistiti ma poi non si seguono le indicazioni della classe medica e scientifica che chiedono alle persone di vaccinarsi per contrastare il pericolo di contagio o gli effetti di un contagio.

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