Caivano

Caivano, rogo tossico zona Scotta: i cittadini si sentono abbandonati

CAIVANO. Un utente di NANOTV, residente in zona Scotta a Caivano, ha contattato la nostra redazione lamentandosi dei roghi e delle nubi tossiche che si innalzano dagli pneumatici e da materiale plastico bruciato provocando un inquinamento dell’aria e, soprattutto, un pericolo per la salute dei cittadini.

Come riporta anche “Il Giornale di Caivano”, si tratta di rifiuti che andrebbero smaltiti regolarmente da aziende adibite alla procedura regolare, ma il costo sarebbe oneroso per i proprietari di officine locali e di piccole imprese, che si sentono autorizzati a dare in pasto alla bassa manovalanza dei rifiuti da incendiare, commettendo un vero reato ambientale.

Nel periodo in cui l’unico problema sembra quello del Covid, molti hanno dimenticato che la Terra dei Fuochi continua a bruciare e molte persone si ammalano di cancro a causa della diossina che respirano. I cittadini, a gran voce, chiedono al sindaco Enzo Falco, e a tutte le autorità competenti, l’installazione di videosorveglianza nelle zone critiche di Caivano e più controlli sul territorio.

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