Procuratore Arrestato Salerno

Cinque arresti per corruzione: c’è anche un ex procuratore e la sua compagna

Cinque arresti eseguiti dal Ros di Napoli, nell’ambito di indagini coordinate dal procuratore di Napoli Giovanni Melillo, hanno tradotto ai domiciliari gli imprenditori Francesco Vorro, Umberto Inverso, l’ex generale della guardia di Finanza Fabrizio Lisi e Roberto Penna, all’epoca dei fatti contestati sostituto procuratore a Salerno, insieme alla sua compagna, l’avvocato di Salerno Maria Gabriella Gallevi.

I reati contestati sono, a vario titolo, corruzione per l’esercizio delle funzioni, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione in atti giudiziari e induzione indebita a dare o promettere utilità.

A seguito di indagini dei carabinieri, che vanno dall’ottobre 2020 al luglio 2021, è emerso che il magistrato Roberto Penna, in cambio della promessa del conferimento di incarichi di consulenza professionale all’avvocato Gallevi a cui era sentimentalmente legato, avrebbe promesso e fornito, agli imprenditori arrestati notizie coperte da segreto investigativo su indagini potenzialmente negative per le loro attività.

Gli imprenditori sarebbero riusciti quindi, con l’aiuto del magistrato, a evitare i provvedimenti interdittivi della Prefettura di Salerno, dove, peraltro, il consorzio in questione aveva la sua sede.

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