Edicole Votive Camorra

Napoli, sequestrate 11 edicole votive dalla camorra: costruite per celebrare figure criminali

Sequestrati nella mattinata odierna undici edicole votive nei quartieri Vasto-Arenaccia e San Carlo Arena, riconducibili a persone già condannate per delitti di criminalità organizzata di tipo mafioso associazione o comunque indiziate di partecipazione al cartello camorristico noto come “Alleanza di Secondigliano” o “Sistema”.

L’operazione è stata svolta dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e della Polizia Municipale di Napoli: i sequestri sono avvenuti in via Sant’Antonio Abate, 238; via Cavara; piazza Gravina; via Arenaccia, 283; calata Capodichino; via Nicola Nicolini, in zona Ponti Rossi; via generale D’Ambrosio; via Filippo Maria Briganti; via Lorenzo Giusso; via Catapano; via Onorato Fava, nel Rione Amicizia.

Dalle indagini è risultato, in particolare, che una cappella è riconducibile al boss Pietro Licciardi, che dopo la morte del capoclan Gennaro aveva ereditato la gestione del gruppo della Masseria Cardone con la sorella, Maria Licciardi ‘a Piccerella. Stesso discorso per un’altra edicola votiva, in piazza Gravina, zona San Carlo All’Arena: è riconducibile ad Ettore Bosti, boss di camorra anche lui inquadrato nell’Alleanza di Secondigliano.

I sequestri sono avvenuti in via Sant’Antonio Abate, 238; via Cavara; piazza Gravina; via Arenaccia, 283; calata Capodichino; via Nicola Nicolini, in zona Ponti Rossi; via generale D’Ambrosio; via Filippo Maria Briganti; via Lorenzo Giusso; via Catapano; via Onorato Fava, nel Rione Amicizia. Le edicole sono state affidate al Comune di Napoli per i successivi provvedimenti amministrativi.

Tutte le cappelle erano state costruite per celebrare figure criminali e, tra l’altro, sono state costruite occupando abusivamente il suolo pubblico, in alcuni casi anche attraverso il danneggiamento di beni di interesse storico e archeologico come è accaduto per l’edicola votiva apposta su una colonna portante del tratto di acquedotto romano insistente nella zona del quartiere San Carlo Arena denominata “dei Ponti Rossi”.

Le edicole sono state affidate al Comune di Napoli per i successivi provvedimenti amministrativi.

la scimmietta bis Frattamaggiore