Occasione sprecata dal Napoli di Luciano Spalletti. Il Milan espugna il Maradona e conquista tre punti fondamentali in ottica Scudetto.
Per quanto concerne le formazioni, Spalletti conferma il suo 4-3-3 con qualche novità rispetto all’undici sceso in campo contro la Lazio: Ospina tra i pali; difesa a quattro formata da Di Lorenzo, Rrhamani, Koulibaly e Mario Rui. A centrocampo, spazio a Lobotka (che vince il ballottaggio con Demme), affiancato da Fabian e Zielinski mentre in attacco spazio al tridente formato da Politano, Osimhen ed Insigne.
Tutto confermato in casa Milan, con Pioli che conferma il suo 4-2-3-1: Maignan in porta; difesa a quattro composta da Calabria, Kalulu, Tomori e Theo Hernandez. A centrocampo, spazio al duo formato da Bennacer e Tonali, mentre in attacco confermatissimo Olivier Giroud, sostenuto dal trio di mezze punte formato da Messiah, Kessie e Leao.
Primo tempo con molta intensità ma con poche e reali occasioni da rete. Il Napoli si rende pericoloso sugli sviluppi di calcio d’angolo con Rrhamani che non inquadra lo specchio della porta. Gli azzurri ci riprovano con l’asse Di Lorenzo-Osimhen, con la conclusione del bomber nigeriano che termina a lato. Dopo 20 minuti di buon Napoli, i rossoneri di Pioli alzano il baricentro e si rendono pericolosi con la conclusione di Leao, bloccata da Ospina.
Nella ripresa, il Milan parte forte e passa in vantaggio con Olivier Giroud, che di rapina sfrutta il tiro di Calabria e batte Ospina, firmando l’1-0 ed il suo ottavo centro in campionato. Il Napoli prova a reagire con Ounas (subentrato per Politano), la cui conclusione termina a lato. Altra chance per gli azzurri con Osimhen, fermato da Maignan. Nel finale, l’undici di Spalletti ci prova ma è il Milan ad avere due grandi occasioni prima con Theo e successivamente con Salaemakers, stoppati da due grandi interventi di Ospina.
Una sconfitta pesante per gli azzurri, ora a tre lunghezze dai rossoneri.
In merito alla sfida, si è espresso l’allenatore azzurro Luciano Spalletti, che ha dichiarato: “Se lasci il pallino del gioco a loro è chiaro che finisci per trovarti sotto. Sicuramente stasera ci è mancato quel talento che altre volte abbiamo avuto. Se in queste gare non riesci a importi, allora è giusto spostarsi. Ci siamo ritagliati questa possibilità di stare in cima con tanta fatica, però non abbiamo retto la tensione. Saper gestire certe partite rientra nella capacità di essere campioni. Stasera non ci è riuscito e non abbiamo mostrato la nostra qualità. Però io sono qui e da domani dobbiamo ripartire”.