Nel match del Maradona contro il Milan, il Napoli di Luciano Spalletti ha perso una grande occasione per continuare il percorso verso il Tricolore. Una sconfitta che brucia, e che ha deluso l’intero ambiente partenopeo, dalla società fino al popolo azzurro.
La delusione è negli occhi ma soprattutto nelle parole del tecnico azzurro Luciano Spalletti, ma anche in quelle del capitano partenopeo Lorenzo Insigne che nel post-partita ha commentato così il ko contro i rossoneri: “Avevamo una grande occasione e non l’abbiamo sfruttata. L’amarezza più grande è stata aver deluso i nostri tifosi. Ci dispiace tantissimo ma non dobbiamo piangerci addosso, mancano ancora dieci partite e dobbiamo dare il massimo. Siamo veramente delusi però bisogna continuare a lavorare e tornare a fare prestazioni che sono nelle nostre capacità“.
Viste le tante occasioni perse dall’undici partenopeo, la domanda può sorgere spontanea: “Cosa manca al Napoli?“. Tanti gli aspetti che si possono prendere in considerazione, dalla questione mentale e di personalità che nei momenti topici della stagione viene a mancare. Una caratteristica che in un torneo di 38 partite fa la differenza.
Altro dato da evidenziare è legato al “problema Maradona“: infatti, gli azzurri in questa stagione hanno conquistato molti più punti in trasferta che in casa; inoltre, delle sette sconfitte stagionali, cinque sono arrivate tra le mura amiche, con 27 punti conquistati al Maradona, contro i 31 conquistati lontano dal tempio partenopeo.Un trend che la formazione di Luciano Spalletti vorrà certamente invertire a partire dalla sfida interna contro l’Udinese.
Prima del match contro la compagine guidata da Cioffi, gli azzurri saranno chiamati al riscatto nella difficile trasferta del Bentegodi contro il Verona di Igor Tudor che vive un buon momento di forma.
Rimangono dieci finali alla compagine partenopea, pronta a ripartire e conquistare gli obiettivi stagionali.