Arenaccia – Ci sono aggiornamenti sulla vicenda di Davide, il ragazzo con problemi psichici che si è reso protagonista di alcune aggressione nel quartiere Arenaccia a Napoli.

Dopo il nostro articolo di giovedì scorso e dopo un’intervista rilasciata dal padre ad una radio della zona, la vicenda è finita sotto i riflettori e le istituzioni hanno dovuto prendere atto della situazione complicata.

Purtroppo sabato mattina è avvenuto quello che non doveva accadere. Perché non si può demandare ai cittadini quello che dovrebbero fare le istituzioni. Il rischio che il ragazzo potesse fare male a qualcuno o che qualcuno potesse fare male al ragazzo reagendo, si è concretizzato.

In piazza Poderico, Davide ha avvicinato una signora che si è spaventata e il marito ha reagito colpendo il ragazzo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e i sanitari del 118 per le medicazioni del caso.

Domenica sera nella vicenda è intervenuto il presidente della IV Municipalità, Maria Caniglia con un post su Facebook: Negli ultimi giorni, da venerdì in particolare, si sono moltiplicati episodi di violenza denunciati dai cittadini dell’Arenaccia a causa di un nostro concittadino che ha bisogno di essere seguito da urgenti cure sanitarie. Sono stata personalmente contattata da molti cittadini impauriti e ho scritto ai servizi sociali territoriali e alla Polizia Locale.

Sabato mattina ho contattato i Dirigenti dell’Asl Na1 che ringrazio per essersi immediatamente interessati anche se il percorso clinico per Davide non è semplice. A seguire ho contattato i vertici della Polizia Municipale per chiedere un maggiore presidio delle strade a garanzia della pubblica incolumità dei residenti. È necessario trovare una soluzione che possa garantire da un lato l’assistenza necessaria a Davide ma che al contempo restituisca sicurezza a tutti NOI residenti. È un percorso complesso che richiede cooperazione tra tutti noi.

Purtroppo i poteri delle municipalità sono limitati, ma il presidente ha voluto fare innanzitutto un appello ai cittadini per mantenere la calma. Ma sappiamo bene che questo non basta, perché il rischio di episodi simili a quelli accaduti sabato sono dietro l’angolo.

Sul caso di Davide deve intervenire celermente l’ASL Napoli 1. Anche il padre del ragazzo non deve essere lasciato solo in questa storia. Addirittura sembra che in una prima visita con i medici dell’Asl il ragazzo sarebbe risultato sano, senza problemi psichici. Uno scenario che sembra altamente improbabile visti i comportamenti degli ultimi mesi.