Scudetto

Corsa scudetto: i punti di forza di Milan, Inter, Juventus e Napoli!

La bagarre scudetto!

La sosta delle Nazionali è arrivata proprio nel momento in cui, quasi per incanto, quella che sembrava l’egemonia dell’Inter sulla Serie A, è svanita di colpo. In realtà si è trattato di un calo nerazzurro graduale, ma che in occasione del pareggio casalingo contro la Fiorentina, ha spiattellato sulla fronte di tutti i tifosi italiani questo messaggio statistico: l’Inter ha raccolto solo 7 punti nelle ultime 7 partite di campionato!

Una statistica che ha rotto un incantesimo. È come se da un momento all’altro, per la prima volta in stagione, i tifosi dell’Inter si fossero resi conto di poter perdere sul serio il treno scudetto. Nel frattempo, così come i primi fiori a primavera, sono sbocciate le illusioni, ma anche le speranze dei tifosi di Milan, Napoli e addirittura Juventus. 

E allora, big per big, cerchiamo di capire insieme quali sono il punto di forza e di debolezza di ciascuna squadra. 

Punti di forza e di debolezza del Milan 

Il punto di forza dei rossoneri sembra uno su tutti: l’ottima proporzione tra spensieratezza, compattezza del gruppo ed esperienza di alcuni singoli. Il punto di debolezza? Oltre alla penuria di goal da parte degli attaccanti (nessun rossonero è in doppia cifra), i singoli esperti e già capaci di vincere da protagonisti in carriera, sono pochissimi: Giroud, Maignan e Ibrahimovic, quest’ultimo spesso più fuori che dentro la lista dei convocati. 

Manca esperienza da vincente anche da parte dello stesso tecnico Pioli, che non a caso, ultimamente sembra stia sperimentando il sapore della vittoria per corto muso. Gli appassionati dei pronostici di Serie A, avranno sicuramente notato che il Milan ha raccolto 4 vittorie per “1-0” nelle ultime 6 partite. 

Punti di forza e di debolezza dell’Inter

Il punto di forza? I nerazzurri vantano la rosa nel complesso più profonda e allo stesso tempo più esperta. Il punto debole? Non sembra esserci un punto debole macroscopico, più che altro, è bene puntare la lente di ingrandimento su tre scricchiolii:

  • l’assenza di un’alternativa di gioco quando manca Brozovic
  • la squadra fatica a vincere quando non è al 100% della condizione
  • l’Inter è la squadra con più pressione addosso

Punti di forza e di debolezza della Juventus

Il punto di forza? Premettiamo subito che l’Inter è la squadra con più pressione addosso non solo perché detentrice del titolo, ma anche per via delle dichiarazioni di Marotta, unico dirigente di Serie A ad aver dichiarato pubblicamente l’obiettivo Scudetto. Nel frattempo, la Juventus ha giovato del vantaggio di poter giocare all’ombra del blasone nerazzurro, del Vesuvio e, diciamocela tutta, quest’anno anche all’ombra del Diavolo. 

Il buon rapporto tra attuali aspettative e livello di esperienza di organico e allenatore coincide con il punto di forza principale della squadra di Allegri. Il punto di debolezza? Probabilmente il centrocampo è il meno collaudato e assortito fra quelli delle contendenti. 

Punti di forza e di debolezza del Napoli

Il Napoli è la squadra che sinora è riuscita più di tutte a bilanciare due tipi di approccio tattico alla partita diversi, quasi opposti. A seconda degli interpreti a disposizione, Spalletti alterna partite improntate sul palleggio di qualità a partite giocate invece all’italiana, e cioè, difesa & contropiede con Osimhen a campo aperto. 

Il punto di debolezza del Napoli? A volte tende a steccare le partite a cui ci arriva da favorito, con il carico di pressione addosso. Non sembra un caso che delle quattro big, il Napoli sia la squadra con il maggior numero di sconfitte casalinghe: 4 (a dispetto delll’unica sconfitta raccolta in esterna dei partenopei).

Le 4 sconfitte del Napoli al Maradona 

  • NAPOLI – ATALANTA 2 – 3
  • NAPOLI – EMPOLI 0 – 1
  • NAPOLI – SPEZIA 0 – 1
  • NAPOLI – MILAN 0 – 1

Dato che le prime 3 sconfitte sono arrivate tutte nello stesso periodo (a dicembre), può anche darsi che si sia trattato di una casualità statistica concomitante con le indisponibilità di Koulibaly, Anguissa (impegnati in Coppa D’Africa) e Osimhen (infortunato). A proposito, il calo di rendimento casalingo rispetto al rendimento in trasferta riguarda anche il nigeriano.

Una tendenza un attimo riequilibrata con l’ultima doppietta all’Udinese. Il totale delle reti di Osimhen risulta comunque così distribuito: ben 7 goal in trasferta e solo 4 reti in casa. Prossima ospite dello stadio Maradona sarà la Fiorentina di Mr. Italiano, inserito come miglior allenatore nella lista dei migliori giocatori di Febbraio. 

Contro la Fiorentina al Maradona e con Osimhen! 

Il nigeriano (squalificato per la prossima trasferta in casa dell’Atalanta) tornerà a disposizione proprio per il prossimo impegno casalingo. La Fiorentina sinora ha sofferto spesso sia le trasferte che le sfide contro le big, ma proprio nell’ultimo turno di campionato, ha fermato a San Siro un’altra concorrente nella corsa allo scudetto: l’Inter. In occasione di Napoli – Fiorentina, sarà il caso che Spalletti e i suoi ragazzi vadano a rispolverare questa frase storica del Pibe de Oro:

 “Che significa Napoli per me? È la mia casa”. 

Diego Armando Maradona