Koulibaly: “Mi sento napoletano, amo Napoli. Con Spalletti il rapporto è stupendo”

“Mancano 8 partite che possono essere tante o anche poche. Saranno 8 finali e dovremo lottare una gara alla volta. Sarà molto dura, ma noi ci saremo perché ripeto che abbiamo un sogno nel cuore come quello di tutti i tifosi azzurri nel Mondo”, cosi si è espresso il difensore azzurro Kalidou Koulibaly, che in un’intervista rilasciata ai microfoni di Radio Kiss Kiss, analizza l’ultima parte di stagione che attende il Napoli.

Il centrale senegalese, leader della difesa di Luciano Spalletti, esprime le sue considerazioni in merito alla difficile trasferta del Gewiss Stadium contro l’Atalanta: “Adesso la testa è solo a domenica. A Bergamo sarà una sfida difficilissima, abbiamo sempre sofferto con loro. L’Atalanta è una grande squadra però anche noi siamo all’altezza e dobbiamo dimostrare che siamo un gran gruppo. Mancheranno giocatori importanti, è vero, ma abbiamo una rosa competitiva e possiamo dire la nostra. Giochiamo su un campo durissimo e bisognerà disputare una partita di grande intensità”.

“Sarà-continua Koulibaly-importantissimo non subire gol, col Verona e Udinese abbiamo vinto ma abbiamo anche preso gol. Dovremo tornare a tenere la porta inviolata perché se non prendi reti poi lì davanti abbiamo grane qualità per segnare”.

Il leader della retroguardia azzurra si è poi soffermato sul rapporto con il tecnico partenopeo Luciano Spalletti, e su quello con Dries Mertens: “Con Spalletti il rapporto è stupendo. Appena è arrivato mi sono messo a sua completa disposizione, lui mi ha insegnato tanto e sto dando tutto me stesso per soddisfarlo. Io so che posso contare su di lui e lui sa che può contare su di me. Abbiamo un rapporto bellissimo anche umanamente”.

“Domenica non ci sarà Victor ma ci sarà Mertens. Dries è un grande campione, è un uomo fantastico, è il nostro Ciro ed abbiamo tanta fiducia il lui. Dries sa benissimo cosa fare in campo e spero che domenica possa proseguire a segnare come ha sempre fatto”. 

Infine, parole d’amore nei confronti di Napoli e del popolo partenopeo: “Mi sento napoletano, amo Napoli e vogliamo conquistare un sogno. Sì è vero, è stato un 2022 che è iniziato benissimo con la Nazionale, e spero di portare ai Mondiali anche un pezzo di Napoli con me. Ma adesso sono concentrato al massimo per inseguire un sogno insieme alla nostra città”.