Caivano: condannato a 9 anni il fratello di Maria Paola Gaglione

Caivano – La Corte d’Assise di Napoli ha condannato a nove anni e sei mesi di carcere Michele Antonio Gaglione, imputato per la morte della sorella Maria Paola e per il ferimento del compagno trans della ragazza, Ciro Migliore.

I pm della Procura di Nola avevano chiesto 22 anni per il 32enne per l’omicidio volontario della ventenne e per il tentato omicidio di Ciro. I giudici hanno però derubricato i reati in omicidio preterintenzionale e lesioni, riconoscendo prevalenti le attenuanti generiche, presentate dai difensori di Gaglione, gli avvocati Giovanni Cantelli e Domenico Paolella, e visto anche che il 32enne è incensurato.

Michele Antonio Gaglione, residente nel Parco Verde di Caivano, si era messo all’inseguimento del veicolo Honda Sh 300, nella notte tra l’11 e il 12 settembre 2020, sul quale viaggiavano Paola e Ciro Migliore fino a speronarlo. Fatale poi la caduta avvenuta nel territorio comunale di Acerra. Maria Paola morì sul colpo, Ciro Migliore fu ferito da calci e pugni inferti dal 32enne condannato oggi.

Questa sentenza è un primo passo verso il riconoscimento della tesi dell’imputato che, certamente, non aveva la volontà di ammazzare nessuno“, dice l’avvocato difensore Cantelli. Il 32enne è rimasto in carcere dal giorno dopo il fatto all’aprile scorso, quando la Corte d’Assise gli ha concesso gli arresti domiciliari. Il giudice ha comunque accordato un risarcimento da quantificare all’Arcigay, che si è costituita parte civile.

LORDLY Frattamaggiore