Torino-Napoli: probabili formazioni e statistiche

Blindare il terzo posto in classifica e terminare nel migliore dei modi questo campionato. Sono questi gli obiettivi del Napoli di Luciano Spalletti che sarà di scena allo Stadio Grande Torino, contro la formazione granata di Ivan Juric che arriva dal successo esterno contro l’Empoli.

Per quanto concerne le formazioniSpalletti dovrebbe confermare il suo 4-2-3-1 e confermare l’undici titolare che ha battuto il Sassuolo : Ospina tra i pali; difesa a quattro formata da Di LorenzoRrhamaniKoulibaly e Mario Rui. A centrocampo, confermato Anguissa, affiancato da Fabian, mentre in attacco spazio a Victor Osimhen, sostenuto dal trio di mezze punte formato da LozanoMertens e capitan Insigne.

Tante conferme in casa Torino con il tecnico Juric, pronto a confermare il suo 3-4-2-1: Berisha in porta; difesa a tre formato da DjidjBremer e Rodriguez. A centrocampo, spazio al tandem Mandragora-Ricci, mentre sulle corsie conferme per Singo e Vojvoda. Infine, in attacco spazio al Gallo Belotti (tripletta contro l’Empoli), sostenuto ai lati da Brekalo e Pobega.

Sarà la sfida numero 133 tra queste due compagini in Serie A, l’edizione numero 67 in casa granata. Questi i 67 precedenti: 24 vittorie del Torino, 24 pareggi, 18 successi del Napoli. L’ultimo successo partenopeo, risale alla passata stagione quando la formazione guidata da Gennaro Gattuso, s’impose con un secco 2-0 grazie alle reti di Bakayoko e Osimhen. Il bomber nigeriano ha poi deciso anche il match del Maradona terminato 1-0.

In conferenza stampa, si è presentato l’intero staff di Luciano Spalletti, che ha analizzato la stagione azzurra. All’incontro con la stampa erano presenti: Marco DomenichiniDaniele Baldini, Alejandro Lopez, Francesco Calzona, Francesco Sinatti, Francesco Cacciapuoti e il match analist Simone Beccaccioli.

Da segnalare le dichiarazioni del vice Domenichini che ha dichiarato: “I risultati sono determinati da più fattori. In alcune partite non siamo stati fortunati, in altre sono stati bravi gli avversari. Ciò che ci preme è che la squadra è riuscita a superare difficoltà di varia natura riuscendo a conquistare l’obiettivo primario di stagione. Abbiamo inseguito un sogno e non ci siamo riusciti, però non dobbiamo essere scontenti, bisogna essere felici di aver centrato la Champions, dando anche spettacolo in molte sfide”.