Follia a Forcella: Scooter sfrecciano tra i tavolini del ristorante, cameriera travolta e turisti picchiati

Una folle corsa per le stradine di Forcella, nel cuore di Napoli, finita col travolgere una donna e causandole gravi ferite.

Come riporta Ansa.it, i due sarebbero scesi dalla moto allontanandosi a piedi. Poi ci avrebbero ripensato e sarebbero tornati indietro per riprendere il mezzo. Da qui sarebbe nata una rissa con chi voleva fermarli.

L’episodio – raccontato dalla Tgr Campania con varie testimonianze – è accaduto ieri sera. A rimanere ferita gravemente mentre stava lavorando è stata una donna di 41 anni, compagna di un ristoratore della zona. L’uomo, insieme ad alcuni clienti del locale, avrebbe cercato di bloccare i centauri che però hanno avuto la meglio.

La donna è ora ricoverata all’ospedale Cardarelli.

Non riesco a non pensarci. – scrive su facebook il senatore Sandro Ruotolo – Da quando ho ascoltato la sua voce. È quella di Raffaele, un ragazzo solare, titolare di un locale in via dei tribunali a Napoli. Raffaele racconta in un messaggio vocale al presidente dell’associazione dei commercianti di Forcella, che è un mio amico in che condizioni si trova la sua compagna ricoverata in codice rosso all’ospedale Cardarelli. Una moto lanciata a forte velocità, forse per una stesa, una dimostrazione di forza a Forcella, travolge la ragazza e i tavolini del ristorante. Poi questi giovani camorristi, dopo essere scappati, tornano sul luogo per recuperare il motorino e picchiano proprietario e clienti del locale “Cala la pasta”. Sono sconvolto perché qualche tempo fa in uno dei miei incontri con i commercianti della zona avevo conosciuto Raffaele, un ragazzo sorridente, orgoglioso del suo lavoro. Cerco la notizia stamattina sui giornali e trovo quattro-cinque righe con la terribile notizia in un articolo che parla di altri fatti di cronaca. Poche righe che contrastano per quello che mi sembra sia un fatto gravissimo. Ora, i miei pensieri sono solo per la ragazza, spero che guarisca presto e che presto vengano assicurati alla giustizia gli autori di questa stesa. La camorra è una montagna di merda“.